La separazione dal coniuge è una situazione di grande cambiamento che porta alla necessità di una riorganizzazione personale e familiare in tempi relativamente rapidi.
Qualunque sia il motivo della separazione, sentimenti di insicurezza personale e fragilità emotiva, sono tra i più vissuti soprattutto quando questa decisione include dei figli.
Per prima cosa bisogna tener presente che a seconda dell’età dei figli, i vissuti e le strategie da mettere in atto sono profondamente diverse, elemento costante da cui partire però è la necessità di STABILITA‘ che hanno i figli a qualsiasi età.
COSA PROVANO I FIGLI PICCOLI?
- Si sentono in colpa
- Si sentono soli
- Hanno paura di essere abbandonati
- Si sentono impotenti spettatori della riorganizzazione familiare
CHE REAZIONI HANNO:
Sotto i 3 anni ci possono essere regressioni comportamentali e nel linguaggio. Maggiore o costante richiesta di presenza del genitore, disturbi del sonno o difficoltà con il cibo.
Dai 3 anni fino ai 9-10 anni possiamo notare un aumento dell’aggressività che si può evidenziare sia nel comportamento che nel linguaggio. Atteggiamenti violenti in famiglia ma anche nel gruppo di pari si affiancano a grandi momenti di tristezza e solitudine. Il bambino ha una maggiore consapevolezza della situazione e ha paura di perdere i genitori, ha nostalgia verso il genitore che non vive più con lui e spera in una riconciliazione.
COME POSSIAMO AIUTARLI?
- ASCOLTIAMOLI! Ascoltiamo tutto quello che ci dicono con le parole e accogliamo quello che ci manifestano con i gesti, le azioni e il loro corpo
- Non poniamo loro domande dirette ma rispettiamo i loro tempi
- Non nascondiamo le nostre emozioni di tristezza ma non pensiamo che loro provino lo stesso
- Rispondiamo sempre onestamente alle loro domande
- Non denigriamo mai l’altro genitore
- Non stravolgiamo tutte le loro routine e i loro spazi contemporaneamente ma lasciamo il tempo che questi si adattino piano piano al cambiamento
- Rendiamoli sempre partecipi e attivi nelle decisioni di incontri con l’altro genitore.
- Non alimentiamo speranze di riconciliazione per quanto spiegategli che sono normali.
RICORDIAMOCI SEMPRE CHE SI SEPARANO DUE GENITORI E NOI I GENITORI DAI LORO FIGLI.
Dott.ssa Veronica Cardinale